Forse tutto nasce dal mio (brutto) rapporto con il concetto di prezzo ed in particolare con le sue tonalità di decurtazione.
Ed anche se questa volta mi metto dallo stesso lato del consumatore, non riesco a digerirla.
Sto parlando del prezzo amico.
Quello che ti fanno la prima volta che ti vedono perché, a pelle, gli stai simpatico.
Quello che, quando esci, un po’ ti gasi perché gli stai simpatico.
Quello che forse, la prossima volta, ti ci fa pure tornare.
Da quello che gli stai simpatico.
Non so, ma non ce la faccio a non guardarlo con disprezzo, a non sentirmi preso in giro.
Però con stile. In simpatia.